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lunedì 29 ottobre 2012

Libertà è associazione !!!


Avevamo già affrontato questo argomento in uno dei primi interventi sul blog,
ma avevo interesse a riproporlo perché, a mio avviso, è quanto mai attuale.

Mai come oggi dilaga sempre più una mancanza di fiducia e di interesse per la politica, sia
essa nazionale, regionale o locale.
Tale rancore e sfiducia sono alimentate ogni giorno da qualche scandalo che coinvolge politici e dirigenti senza alcuna distinzione di schieramento.
Sfortunatamente, questo disinteresse verso la politica oltre a non essere funzionale né punitivo verso chi di politica vive, risulta per giunta essere a favore di questi politici senza scrupoli, che riescono così a compiere i propri interessi senza dover così render conto agli elettori, troppo schifati e abituati per indignarsi.
Nel post di cui vi parlavo invitavo i giovani a far politica, fosse questa nei partiti, nei centri sociali o nelle associazioni.


"In Democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica"
(Gandhi)


La citazione di Gandhi non poteva essere più esatta: la politica si occupa di ogni aspetto della vita, dal prezzo del pane, al lavoro, scuola, sanità, calcio ecc... Come è possibile quindi disinteressarsi a tutti questi aspetti della nostra vita ? Com'è possibile non tutelare i propri interessi?

Proprio in un momento come questo è necessario un massimo impegno nella politica attiva, ancor più fondamentale questo impegno se parliamo di una città come Livorno, dove, vuoi a causa di questa crisi nera o per un incapacità e immobilità delle istituzioni, la città si trova in un momento tragico, dove disoccupazione e degrado fanno da padroni.

Se vogliamo dare una svolta e un futuro alla città è necessario che tutti ci rimbocchiamo le maniche e ci occupiamo di politica. Ma essa non si fa solo nei partiti, bensì anche nelle associazioni e nel volontariato.
Impegnarsi per la propria città e per il proprio futuro è possibile e anzi auspicabile. Si può fare in molti modi e occupandosi degli aspetti sociali che si preferisce.

Per quanto mi riguarda, cultura e turismo sono i punti che reputo più importanti, quindi mi viene spontaneo portarvi come esempio l'impegno sociale e culturale che portano avanti alcuni enti:

La Livorno delle Nazioni , è un'associazione culturale di cui mi sarebbe impossibile narrarvi tutte le iniziative e i lavori svolti per tutelare la storia della città in quel periodo storico che va dalla fondazione di Livorno a poco dopo l'unità d'Italia. Se mai vedremo la Chiesa degli Olandesi restaurata (incrociamo le dita) sarà proprio grazie al loro impegno di raccolta firme nelle iniziativa Luoghi del Cuore FAI (potete votatr anche su questo blog, sul lato destro), così come va dato merito di alcuni studi e scoperte (con la complicità dell'uni di Pisa) fatte sul cimitero degli Inglesi di via Verdi, di cui si sono occupati anche dell'ordine e della manutenzione.
Livorno delle Nazioni e Università di Pisa a lavoro sul cimitero inglese
Forse con meno organizzazione della suddetta, ma con altrettanto spirito d'animo sono le altre organizzazioni come Salviamo le Terme del Corallo o Comitato Riapriamo la Fortezza Nuova.
Ma altre cento ne potremmo citare.

Mentre se parliamo di turismo impossibile non citare la Proloco Livorno, associazione per la promozione del turismo che, a un anno dalla sua fondazione, propone iniziative e servizi per la città e per i turisti.


Capisco anche che cultura e turismo non sono gli unici aspetti fondamentali della vita sociale di una città, ad esempio, ci sono associazioni e organizzazioni che si occupano di sport come il Laboratorio Palio Marinaro Livorno, o che si occupano di ecologia come la Fiab e i Pandacilisti (ma anche tutto il WWF), Vertenza Livorno o Permadreterra. E se Rollo nel suo precedente aggiornamento parlava del G.u.l.li nel campo tecnologia e innovazione, noi possiamo citare anche Libera (associazione antimafia) e il Comitato disoccupati e precari che recentemente ha presentato una proposta antidisoccupazione in comune.

Non me ne vogliate se ne ho citate davvero pochissime se confrontate a quelle attive nel paesaggio livornese, ma sarebbe impossibile elencarle tutte.
Inoltre oggigiorno non è difficile con gli strumenti a disposizione diventare promotori di qualche iniziativa e proposta, cercando quindi altri associati con cui condividere la causa, ad esempio creando una pagina su Facebook.
Ovviamente alla parte informativa è indispensabile anche un impegno prettamente manuale, ma ognuno può contribuire con le proprie potenzialità e competenze, l'importante è la voglia di confrontarsi e collaborare per una causa comune.

Perciò invece di subire passivamente il degrado di questa società è necessario partecipare al dibattito e alla costruzione del nostro futuro.
Vi invito quindi ad informarvi e prender parte a una delle tante associazioni che lavorano su Livorno. Non sottovalutate gli aspetti positivi del lavoro svolto dentro quest'ultime, che infatti oltre a darci un passatempo e un impegno sano con la possibilità di sentirci appagati e di conoscere gente, ci potrà risultare altamente formativo per futuri lavori.

Quindi associatevi e fate volontariato, il vostro futuro ve ne sarà grato.


Ako




venerdì 26 ottobre 2012

Linux Day 2012 perchè non mancare!

Come di consueto, ogni anno, riapre i battenti l'evento LINUX DAY: una giornata dedicata al sistema operativo (in soldoni l'alternativa a Windows e Apple) libero più chiacchierato di sempre, Linux.
Sabato 27 ottobre nella sala auditorium della circoscrizione 1 (in via Piero Gobetti 11) partirà l'evento dalle 9 di mattina fino alle 23 di sera, ovviamente in forma totalmente gratuita.


La realtà OpEn SoUrCe (programmi a gratisse ), è caratterizzata da uno sviluppo e da un supporto libero (praticamente gente che volontariamente migliora e risolve i problemi di questo sistema operativo ), che paradossalmente è sempre più funzionale  degli aggiornamenti&sviluppo dei sistemi privati (ovvero servizi che paghiamo), un esempio importante è l'ultimo aggiornamento Apple per l'iphone, che a detta di molti utenti, è riuscito a peggiorare il sistema precedente  senza parlare poi del vecchio Windows Vista (OS più pesante di sempre) scalzato subito da Win7 utilizzato come una vera e propria correzione.

Spesso vengono sottovalutate le potenzialità dei software liberi e  vi consiglio di guardare un paio di video, che si trovano facilmente su youtube tra cui questo cortometraggio, realizzato solo ed esclusivamente con software liberi, che rende totalmente ridicole le produzioni  cinematografiche nostrali del Dr.Laurentis&Co.



Per chi non conoscesse affatto questo sistema operativo, deve sapere che sicuramente ne ha già usato uno nella sua vita, in una delle sue tante varianti, tra cui Android nel caso degli smartphone, oppure chiunque sia in possesso di una playstation 3 dovrebbe sapere che era facilmente installabile per intero tale sistema sulla consolle di mamma Sony ,essendosi essa in qualche modo ispirata a un modello simile a Linux. Ovviamente l'idea, contrastava molto con le politiche di remunerazione economica e , perciò, questa possibilità è stata rimossa (almeno quella canonica).


Altre applicazioni invece variano dall' elettronica più semplice, a sistemi di domotica più complessi ma sempre liberi e  in via di sviluppo da parte dell'utenza.
Altro esempio è la futura console per Gaming Ouya targata Google, console completamente aperta a ogni tipo di modifica sia nella parte Hardware che in quella Software con architettura android (quindi LINUX), decisamente un bel regalo per tutti gli smanettoni in erba nell'ormai prossimo 2013.

Inoltre Linux può e deve sgravare i costi della spesa pubblica italiana (si parla di spiccioli ma tutto fa brodo ) , pensate a tutti gli uffici statali , si presume che ognuno di essi costi oltre 50 euro per comprare la licenza per far funzionare Windows, soldi completamente risparmiati se passassero al sistema operativo gratuito .

Quindi se volete avvicinarvi alle 30 e più distribuzioni differenti di linux, ognuna profondamente differente dall'altra, vi consiglio vivamente di affacciarvi a questo evento, sottolineando che iniziare ad affrontare il mondo linux da soli non è propriamente semplice, data la grande quantità di varianti differenti, ma con l'aiuto dei  disponibilissimi ragazzi del G.U.L.LI (gruppo utenti linux Livorno) sarà un divertimento e una forma di crescita importante per tutti voi! 


Un desktop più figo?  Usate linux
Volete un micro computer a meno di 40€ ? Usate linux!
Volete improvvisarvi hacker? Usate Linux
Un Robot che vi gira per casa? Usate linux!

                                                    Immaginate e Usate Linux.



lunedì 22 ottobre 2012

"The Cage " un decennio di battaglie e divertimento


Salve a tutti,
intanto mi scuso se ho aggiornato con estremo ritardo il blog, ma purtroppo tra impegni universitari e non, mi è stato difficile fare altrimenti.
Volevo iniziare questo post lasciando spazio ad un contributo che un mio grande amico mi ha inviato e che quindi mi sembrava opportuno pubblicare:



I Tito e Tarantula hannno scelto Livorno come una delle 6 tappe italiane del loro tour mondiale, iniziato a maggio ad Austin USA. Il fatto che il gruppo americano ma di origini ispaniche (Messico ) suoni a Livorno è un toccasana per il cultori sia della buona musica, (il gruppo svaria da melodie folk a tonalità Metal ) che del buon cinema. Infatti i Tito e Tarantula hanno preso parte a film di grandi registi come Tarantino e Rodriguez, come ad esempio il film cult "Dal Tramonto all'alba" con George Clooney , dove tra l'altro interpretano il ruolo di se stessi (a metà film offendono i protagonisti ed esplodono!). Nonostante il possibile successo sono rimasti un gruppo decisamente underground e i loro live sono strettamente concentrati in Europa dove possono contare una vasta schiera di estimatori. Il gruppo messicano salirà sul palco del “ The Cage theatre “ Sabato 27 Ottobre, questo concerto si inserisce nel programma invernale organizzato da questa associazione culturale che vedrà salire sul palco artisti come Vinicio Capossela, Finley, Bobo Rondelli ma dando anche spazio ad un'iniziativa affascinante come "Pisa vs Livorno", dove artisti emergenti avranno la possibilità di farsi conoscere al pubblico. Facciamo quindi i nostri complimenti agli organizzatori del "the Cage" e speriamo di farli un bel regalo di compleanno (hanno festeggiato 10 anni di attività lo scorso Sabato ) partecipando numerosi alle serate che ci hanno organizzato, facendo capire che quando a Livorno c'è qualcosa di interessante i livornesi rispondono: "presente!".

Ivan
Il teatro Mascagni a villa Corridi .

Concordo pienamente con quanto scritto da Ivan e colgo l'occasione per fare anche io i miei più sentiti complimenti al “ The Cage “ : festeggiare dieci anni di attività nel campo dell'intrattenimento giovanile a Livorno è davvero un'impresa titanica.

Il “ the Cage” è un decennio esatto che spicca nell'altrimenti desertica offerta culturale e d'intrattenimento che la città offre e lo ha fatto rinnovandosi anno per anno.
Come non ricordarsi di quando organizzava concerti e serate di Dj set prima sul viale Italia (vicino alla sala biliardo Bimbo's), poi nelle zona del Picchiati (dove ora si trova il “ The King “ ) e in seguito dentro la Fortezza Vecchia?
Impossibile non riconoscere i meriti a questa associazione, che negli anni ha portato a Livorno artisti molto famosi come Baustelle, MCR, Lagwagon, Tricarico e molti altri.

Sono convinto che occorra riconoscere maggior merito all'associazione di Toto e Mimmo, che, per lunghi anni, ha combattuto contro le amministrazioni locali e parte della cittadinanza (vecchia e lamentosa) essendo da sempre restie nell'approvare qualsiasi valida offerta culturale e di svago mirata e pensata per i giovani. Non dimentico, appunto, di quante volte, con ordinanze al limite del ridicolo, si intimava al “ The Cage “ di interrompere la programmazione e di andare a dar fastidio da un'altra parte. Ad esempio basta ricordarsi di come questo rischiasse di essere tenuto in scacco dalle lamentele del custode di Villa Mimbelli, il quale, a detta sua, passava tutte le notti insonni per colpa della confusione.

Quindi è doveroso far i complimenti per aver dimostrato una caparbietà senza pari: molti altri avrebbero già chiuso baracca e burattini. Caparbietà dimostrata anche nell'affermarsi in una città, che troppo spesso si tira indietro agli avvenimenti culturali e artistici, preferendoli spesso a intrattenimenti decisamente più commerciali e di massa.

A poco serve ricordare tutte le accuse sollevate contro il The Cage, a detta delle malelingue, colpevoli di essere favoriti dalle amministrazioni e di avere il monopolio sulla movida livornese, perchè se anche queste accuse si rivelassero vere, mi risulta impossibile trovare un altro ente o soggetto che si adoperi con tanta competenza su Livorno offrendo un po' di valido svago ai ragazzi livornesi.

Per questo invito tutti ad informarsi sulle attività invernali del The Cage, cliccando su questo link e a parteciparvi numerosi.
Inoltre da giovane che si vuole divertire e da amante di musica e cultura non posso che dire :

Buon Compleanno “The Cage", 100 di questi anni.

giovedì 18 ottobre 2012

Mini Gang e disagio per i residenti.

Foto by google.
Sempre più predominante la moda dei giovani livornesi nel raggrupparsi e creare gravi disagi e grossi problemi alla vita notturna della città.

Premetto col dire che capisco il senso di appartenenza che può crearsi facendo parte di un gruppo molto numeroso di amici e conoscenti: tutti noi, in qualche periodo della nostra vita, se non anche adesso, ne abbiamo fatto parte e ne conosciamo bene le dinamiche, sia positive che negative.

Purtroppo la tendenza a sentirsi forti quando si è in gruppo e a giustificare in un certo senso i comportamenti violenti che da qui derivano, è connaturata nell'uomo da sempre: anche nel 2012, ad un passo dalla fine del mondo,  si riscontrano problemi di questo tipo ed a parer mio, siamo lontani dall'essere vicini ad una soluzione intelligente.
La mia riflessione sottolinea il fatto che tutto questo si manifesti nelle maniere peggiori: ragazzi che si infilano in risse insensate in pieno centro della città nuocendo oltre che a loro stessi a tutti coloro che si trovano nelle vicinanze, per non parlare dei danni che questi riportano alle proprietà dei residenti in quelle zone, danneggiando macchine, motorini e rubando biciclette senza porsi alcun limite di sorta.

Questa situazione, se non sarà frenata al più presto, diventerà causa sicura di una ribellione dei cittadini residenti nelle vicinanze rispetto a dove si verificano questi fatti e che vorrebbero dormire o stare semplicemente tranquilli; le loro proteste valgono sicuramente di più delle nostre richieste per ottenere posti di svago disparati quindi, sarebbe opportuno limitare un po' il nostro comportamento, altrimenti preparatevi a rinunciare a questo poco che abbiamo, perchè la tolleranza ha un limite nelle persone, e superato un certo punto non si torna più indietro. Comportarsi civilmente, in modo educato senza mancare di rispetto agli altri, non è poi così difficile.

Facciamoci un esame di coscienza, ricordiamoci quanto abbiamo lottato per ottenere quei luoghi, quanto difficile sia stato mantenerli  fino ad oggi e soprattutto pensiamo ai commercianti che si impegnano per noi, sono ragazzi anche loro, e ci danno queste grandi opportunità, non deludiamoli!

E se un sono stato chiaro, lo ripeto il concetto in stretto livornese:

Se c'avete da sfogavvi e c'avete le smanie, iscrivetevi  in palestra, andate a corre, trovatevi un' OBBI da fa! ma un fate asino dove ci si deve sta tutti, perchè se ci fate perde i posti che ci garbano tanto, vi si fa un culo come una mania di appotto! apito?

sabato 13 ottobre 2012

La Street Art può aiutare Livorno


Girando per il centro (ma anche in altre svariate parti della città ) capita di trovarsi di fronte a muri , superfici e interi edifici in avanzato stato di degrado: pareti scrostate, cadenti e ingrigite sono diffuse in tutta Livorno, così come lo sono le recinzioni temporanee e permanenti  dei lavori in corso (perdonate l'ossimoro, ma di fatto è davvero così). Capita di notare questo tipo di degrado ovunque, anche sopra grossi edifici e muri situati in punti importanti e di passaggio. Il pensiero subito corre alla struttura del circolo Astra  lungo il Viale Italia, ai muri che costeggiano la strada San Jacopo che accompagna direttamente al museo civico Fattori e a quell'imponente edificio nei pressi di Piazza Cavallotti .

Il palazzo diroccato situato nei pressi dell'area mercantile. Foto reperita su Google Maps

E allora subito mi domando  se è possibile presentare a turisti e avventori, ma anche agli stessi cittadini,  questi monumenti lasciati all'incuria e al decadimento, quando con costi bassissimi si potrebbe trovare una soluzione ideale per valorizzareli, per far arte e per permettere a qualcuno di esprimersi liberamente.

Certo, lo capirebbe chiunque che basterebbe un po' di pittura  spray o pennelli per recuperare le facciate di edifici diroccati e abbandonati, o per decorare muri e recinzioni dei lavori in corso.
Ovviamente non inventeremmo nulla di nuovo, la Street Art è riconosciuta e favorita in molte città.
Come non citare Orgosolo, la città sarda famosa per i suoi murales, Berlino o Valencia ?
Tutte città che tramite graffiti, murales e poster hanno fatto della Street Art un' attrazione turistica.
Ma senza andare troppo lontano basta ricordare che fino a poco tempo fa, in Corso Italia a Pisa, era stato permesso a degli Street Artist di esprimersi sopra i pannelli che cingevano la Loggia dei Banchi in ristrutturazione.
Foto rubata a http://livornodp.blogspot.it/

Eppure qui a Livorno i writers certo non mancherebbero.
Ho notato con grandissimo piacere che spontaneamente alcuni di questi hanno ultimamente riproposto la figura di Modì attraverso interpretazioni artistiche come poster o murales.

Modigliani su un muro in Piazza Mazzini

Cosa non da poco, se pensiamo quanto questa figura così importante sia del tutto trascurata e sminuita da gran parte dell'amministrazione e dai Livornesi.
Persone che così dimostrano una grande apertura mentale e artistica, e che sentono la necessità di omaggiare il nostro concittadino in qualche maniera.

Ma i soggetti e i temi trattati e riproposti dagli Street Artist livornesi sono tantissimi: da frasi irriverenti o messaggi riflessivi, a complessi murales di mille colori diversi.

Purtroppo gli esponenti di questa corrente d'arte si possono solo esprimere illegalmente, venendo comunemente additati come teppisti.
Eppure in tanti ricordano con affetto Zeb, l'artista di strada scomparso da alcuni anni e che per decenni aveva scritto e disegnato in ogni angolo della città.

E allora perchè non avvalersi di questi ragazzi per dar colore alla città? Perchè non valorizzare pareti diroccate con queste pitture? 
L'immagine della città ne guadagnerebbe e inoltre si rivitalizzerebbe un dibattito cultura fin troppo debole.

Per questo mi piacerebbe che la città capisse quanto importante può essere la Street Art  e che richiedesse all'Amministrazione di adoperarsi in favore di essa.

Vi auguro un buon Week End

Ako


martedì 9 ottobre 2012

Meno cultura, più vestiti!?

Una Finestra sul loggiato di Via Grande
Siamo sempre più vicini  all'apertura di un altro grande centro commerciale nella  nostra città, che prenderà  il posto di un noto cinema/teatro abbandonato da alcuni anni.
Da questo si può dedurre l'effetto drastico della massificazione che sta vivendo la società odierna, ma anche una apertura da parte dell'amministrazione comunale al recupero di strutture sfitte  e/o in disuso.
Due facce della stessa medaglia che portano ad altrettante considerazioni: da un lato la tendenza del cittadino livornese a non apprezzare più la cultura originale e creativa,  dall'altro invece la voglia di riqualificare complessi che meritano destino migliore dell'abbandono.

Entrando più nel dettaglio dovremmo riflettere sui motivi per cui abbiamo abbandonato edifici del calibro della Gran Guardia, Terme Del Corallo, Fortezza Nuova,Cinema Odeon (uno dei più grandi)Cinema Metropolitan etc...
Le cause sono da ricercarsi nella cattiva gestione delle suddette strutture, che non le hanno rese appetibili quanto, ad esempio, la multisala e, di fatto,  ha inferto loro il colpo di grazia.
In secondo luogo,vi è uno scarso interesse da parte del cittadino circa la salvaguardia di tale patrimonio; ciò sottolinea l' allontanamento dei grandi investitori dalla nostra realtà, salvo quando si parla di moda e ristorazione, in quel caso abbiamo ancora alcune risposte positive.
Altro motivo non da poco è la lentezza da parte dei responsabili comunali nel recuperare importanti  strutture in tempi migliori, che a oggi, costringe le amministrazioni a prendere "al volo" ogni occasione per migliorare la situazione.

Sia chiaro, dobbiamo accettare tutto prima di tenerle abbandonate per altri anni, ma sarebbe bello poter trovare soluzioni più rispettose per alcune strutture livornesi così pregne di storia e di ricordi per qualcuno che più giovane non è e per noi stessi giovani... Che sia un monito per noi ragazzi: non facciamo sì che le strutture attuali e che ci accompagnano nella nostra vita, possano subire lo stesso triste destino, salvaguardiamo la cultura e la nostra storia.

.Rollo.

venerdì 5 ottobre 2012

Sfidiamo la crisi

Prima di tutto volevo ringraziare tutti coloro che ci seguono , che ci sostengono e che commentano i nostri post.
Grazie a voi in pochissimi mesi abbiamo superato l'obiettivo delle 4000 visualizzazioni e dei 30 post,
non sono numeri da capogiro, ma sono sicuramente discreti per ragazzi che, dal nulla, si sono improvvisati blogger.
Per questo non posso che ringraziarvi di cuore e chiedervi di continuare a seguirci .

Detto questo cambiamo argomento.
In questo particolare periodo storico la recessione fa da padrona, con una conseguente diminuzione di posti di lavoro, di servizi e con il risultato finale di rendere assai incerto e poco rassicurante il futuro.
Se poi parliamo dell' Italia e di Livorno nello specifico, la situazione si fa ancora più grigia .
Amministrazioni di "vecchi" votate da una popolazione vecchia ( e parlo più di mentalità che della mera questione anagrafica ) hanno portato negli anni a pensare solo alle necessità di questa classe con politiche conservatrici e poco lungimiranti.
In tutto questo i giovani ne escono come sempre penalizzati e se ne può avere testimonianza guardandosi intorno: noterete come poco venga fatto per la fascia d'età compresa tra i 17 e i 35 anni circa.

Come più volte detto, mancano luoghi di svago e spazi pubblici adeguati per i giovani, i pochi posti di lavoro disponibili favoriscono le imprese sempre a discapito dei ragazzi e l'istruzione e la formazione sono relegate ad un ruolo secondario.
Si va così delineando un'aspettativa di vità inadeguata per i tempi che corrono e gli scenari futuri che si intravedono sono tragici.
In tutto questo certamente i giovani hanno grosse responsabilità, tuttavia oggi non ho interesse ad ammorbarvi con l'ennesimo appello a partecipare attivamente alla vità sociale e politica della città, ma voglio solo farvi riflettere su alcune possibilità che ancora sono disponibili per noi giovani per tentare almeno di ipotecare un futuro meno grigio.

La regione e la provincia mettono a disposizione alcuni strumenti utili per i giovani.

La regione lo fà con un progetto chiamato:  GIOVANI SI, mirato all'autonomia dei giovani.
Sono previsti incentivi, sgravi e facilitazioni e svariete iniziative a sostegno dell'indipendenza delle generazioni future e queste riguardano essenzialmente il diritto allo studio e alla professionalizzazione, il servizio civile e l'affitto di un'abitazione.
Sarebbe difficile e noioso per me spiegarvi con precisione e esattezza il progetto nel dettaglio, però posso anticiparvi che ci sono  corsi di formazione tecnico-professionale, contributi per gli affitti della prima casa e per avviare un'impresa e cofinaziamenti per stage e tirocini.
Ad esempio sarà possibile mettere al corrente aziende ed esercizi che la regione è disposta a pagare 300 euro sui 500 minimi previsti da legge per il conseguimento di tirocini e stage.
Se volete informazioni, oltre al sito che vi ho linkato sopra (cliccate su GIOVANI SI) è possibile avere informazioni a questo contatto livorno@giovani.it  o presso la sede dell'Informagiovani.


Altra opportuinità è quella del Voucher, offertaci gentilmente dalla Provincia di Livorno.
Iscrivendosi al centro dell'impiego sarà possibile seguire alcuni corsi di formazione completamente finanziati dalla Provincia, come ad esempio il corso per l'addetto all'assistenza di base, haccp o l'accoglienza turistica. I tempi per usufruirne sono lenti: prima è necessario iscriversi, poi dopo pochi mesi, affrontare un primo seminario su lavoro, in seguito a un'altra attesa di circa 4 mesi, si dovrà seguire altri tre seminari sul lavoro ed infine sarà possibile attivare e frequentare un corso a scelta fra quelli previsti da una lista.


Vi invito quindi ad informarvi su questi progetti utili per un avvenire più luminoso.



P.S: Ricordatevi di votare per la Chiesa degli Olandesi, in alto a destra.


Buone cose.

Ako

martedì 2 ottobre 2012

Livorno la solita impreparata!

Negli ultimi anni il clima livornese è cambiato in maniera piuttosto evidente: neve, pioggia  e siccità colpiscono oramai ciclicamente la nostra città.
Conseguenze di un ora di pioggia! (foto tirreno.it)
Vento a parte, che sappiamo gestire forse meglio, perché a questo ci siamo un po' abituati, tutte le situazioni climatiche un po' più importanti creano sempre grossi problemi alla città e a pagarne le spese siamo sempre noi.
Fognature sempre intasate per le foglie che non vengono mai rimosse, macchine spargisale inesistenti e forze d'ordine inadeguate a gestire simili situazioni spiccano nella nostra amministrazione.