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domenica 30 giugno 2013

"Diritti o Privilegi": una serata diversa in compagnia di Rodotà, Landini e Strada.

Il volantino di presentazione dell'evento Emergency
"Quando Gino Strada chiama, si viene e basta." E' il cantautore romano Daniele Silvestri a chiudere la penultima giornata di incontri e musica organizzata da Emergency a Livorno, con una frase che fa capire quanto sia stimata l'organizzazione fondata da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti, scomparsa nel 2009.

Non capitano spesso questi eventi nella nostra città. Non capita spesso di vedere sullo stesso palco a discutere di "Diritti o Privilegi" (così il titolo della manifestazione e della serata di venerdì 28) tre personalità come Gino Strada, Stefano Rodotà e Maurizio Landini; verrebbe da dire che è stato un privilegio, che dovrebbe essere un diritto. Perché Strada, Rodotà e Landini sono tre uomini che con i diritti hanno avuto e hanno costantemente a che fare, anche se in ambiti diversi.


Certo si può anche non essere d'accordo con la strenua difesa dei principi della Costituzione da parte di Rodotà, o si può dissentire dalle rabbiose accuse che Strada rivolge agli "onorevoli" di Italia, come si può pensarla diversamente dal segretario della FIOM Landini, che sta lottando da anni perché il diritto al lavoro venga garantito e non vilipeso costantemente. Ma non si può negare la loro esperienza ed ascoltarli dal vivo diventa un'occasione da non perdere.

Il dibattito è stato piacevole, mai banale e mai pesante, mediato dall'ottima Lella Costa. Rodotà, con lucidità e semplicità di ragionamento, ha spaziato in lungo e in largo parlando di diritto alla cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia, ma anche di diritto alla dignità sociale per i milioni di poveri che stanno dilagando nel nostro paese. Maurizio Landini è stato stuzzicato sull'argomento Ilva di Taranto e come un fiume in piena che spazza via tutto ciò che trova, ha spiegato con chiarezza e decisione che non esiste niente di più infamante che mettere dei lavoratori di fronte alla scelta: salute o posto di lavoro. Gino Strada, "padrone di casa", si è soffermato sulla battaglia che da anni conduce per mettere al bando la guerra.

Personalmente, mi sono emozionato. Delle tante cose che i tre hanno in comune, mi piace rimarcarne una: la passione. La passione per il proprio lavoro, la passione per il nostro paese, la passione per le persone. Spesso quando si parla di queste cose, si viene accusati di banalità e di utopica visione della realtà. Io invece, uscito dal Modigliani Forum l'altra sera, lo voglio dire senza paura: con la passione, c'è anche la speranza.

La serata poi è stata chiusa dal concerto: dal rap di Franki Hi Nrg all'ironia di Daniele Silvestri, passando per  Marina Ray, Cristina Donà e Niccolò Fabi. Per una volta il "jet set" livornese poteva attendere.

Ale
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