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domenica 16 novembre 2014

ContamInAzioni, la mostra d'arte contemporanea in Fortezza

Occhio Livorno è andato per voi a visitare la mostra ContamInAzioni che si sta svolgendo in Fortezza Nuova. Ecco cosa ne pensiamo.

Che Livorno sia una città poco incline ad arte e cultura ormai è palese: vuoi per la mancanza di collezionisti che alimentano il mercato, vuoi per la mancanza anche di interessati al tema, Livorno è lontana dal definirsi città d'arte. Allo stesso tempo, sono sempre di più le persone che avvertono questa carenza come un malessere, come un limite insopportabile della propria città, tuttavia, nonostante questo, di fronte ai pochi validi eventi che si svolgono in città, ci si tira indietro. L'elenco sarebbe lungo, ma valgano come esempio le mostre temporanee del Museo Fattori o le tre edizioni dell'Italia Wave Love Festival, concerto che portò a Livorno alcuni fra i più grandi artisti della scena musicale, che la città invece visse con apatia se non proprio come un autentico fastidio.
Perché accade questo?


Difficile dirlo, forse la poca sensibilità artistica è un lascito di una città (PRIMA) caratterizzata dalla grande industria, forse per provincialismo, o magari anche per il peso marginale che i sistemi di informazione danno a questo tipo di attività. Qualsiasi sia il motivo, noi di Occhio Livorno non vogliamo darvi possibilità di accampare scuse, e per tanto vogliamo tenervi informati su queste iniziative, in particolare sulla mostra ContamInAzioni.

Fortezza Nuova. Iniziativa che è nata dal progetto espositivo di Francesca D'Aria, vincitrice del concorso PREMIERE LIVORNO per giovani curatori under 35, progetto collaterale al più noto PREMIO COMBAT.
ContamInAzioni è una mostra di arte contemporanea inaugurata il 7 Novembre e che terminerà il 22 Novembre, nella splendida Sala degli Archi in
Il progetto della giovane e talentuosa curatrice è stato selezionato da una giuria di esperti (fra cui figurava Patrizia Sandretto), e mette in mostra foto, sculture, installazioni video, tutte opere di artisti under 35 di svariate nazionalità.

L'esposizione si basa sulle teorie del Nobel Paul Dirac, cofondatore della fisica quantistica :

"Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce”.


La curatrice si è quindi domandata cosa accadrebbe se questa formula venisse applicata anche al corpo umano che nel corso della vita viene a contatto con una moltitudine di fattori esterni - e per questo ne viene influenzato -, fra i quali la materia con cui sono composti gli oggetti l'interazione sociale con altre persone e quindi anche pensieri, sentimenti, pregiudizi che finiscono, talvolta, per compromettere la nostra identità. Un percorso che ci mostra come l'incontro possa essere un'opportunità ma anche un limite. In ogni caso, da questi incontri nasce un prodotto nuovo, frutto di queste contaminazioni. L'americana Anna Garner, le norvegesi Suhrke_Skevik, Anna Rose, Alessandro Gattuso e Manuele Mirabella, sono questi gli artisti che espongo le proprie opere dove il protagonista indiscusso è il corpo umano e i cambiamenti che esso affronta.
Una mostra interessantissima con un allestimento essenziale, il tutto nella splendida cornice della Fortezza Nuova, se a questo aggiungiamo l'ingresso libero, non avete proprio alcuna scusa per mancare all'appuntamento.


orari: da martedì a sabato 15:30 - 19:00










 Jacopo

Grazie a Lucilla per le foto 
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